Le maggiori certificazioni cosmetiche e il loro significato
La lista degli ingredienti cosmetici e i simboli riportati sulle confezioni costituiscono una vera e propria carta d’identità del prodotto che stiamo acquistando. Queste informazioni sono in grado di fornirci dati in merito alla provenienza e alla lavorazione delle materie prime, alle controindicazioni del prodotto, allo smaltimento del suo imballaggio e a tanti altri fattori.
Altri utili dettagli ci vengono offerti dalle certificazioni: grazie a queste possiamo scoprire ad esempio l’impegno etico dell’azienda produttrice, la reale provenienza biologica degli ingredienti o l’assenza di determinati elementi che potrebbero causarci lievi o gravi disturbi.
Scopriamo allora il significato di 15 simboli molto comuni relativi alle certificazioni dei prodotti cosmetici.
Certificazione ICEA
L’Istituto di Certificazione Etica e Ambientale certifica, previo adeguato controllo, le aziende che operano nel rispetto umano e ambientale. L’istituto promuove un’economia sostenibile e solidale e rappresenta ad oggi la maggior certificazione ecobio in Italia e in Europa. Le certificazioni ICEA dedicate alla cosmesi sono due: Eco Bio Cosmesi e Cosmesi Naturale, entrambe volte a promuovere cosmetici che privilegiano l’uso di sostanze di origine naturale o biologica, che puntano alla sostenibilità nel processo produttivo e al rispetto dei lavoratori, degli animali e dell’ambiente.
L’ente si occupa della promozione di diversi prodotti oltre a quelli cosmetici, come cibi, materiali edili o prodotti tessili.
ICEA, assieme ad altri partner, ha successivamente creato il marchio COSMOS, che stabilisce tutti gli standard per la cosmesi naturale e biologica.
Per saperne di più, visita il sito ICEA.
Certificazione Ecolabel
Ecolabel è un marchio europeo che denota una produzione a ridotto impatto ambientale. Le aziende che scelgono volontariamente di certificare i propri prodotti mediante il marchio Ecolabel comunicano al consumatore che i propri cosmetici sono stati creati nel totale rispetto dell’ambiente per tutta la durata del ciclo produttivo osservando elevati standard di fabbricazione, dalla scelta delle materie prime a quella dell’imballaggio. Le dodici stelle che formano il fiore stilizzato sono quelle della bandiera dell’Unione europea.
Certificazione EcoCert
EcoCert è un organismo di controllo nato nel 1991 con lo scopo di controllare e certificare diverse tipologie di prodotti tra i quali alimentari, cosmetici e detergenti. Il marchio, applicato sui cosmetici, aiuta a riconoscere prodotti biologici e naturali creati da aziende che aderiscono ad un preciso standard. Il rispetto di tale standard per la fabbricazione di un prodotto prevede l’utilizzo di ingredienti derivanti da risorse rinnovabili, il divieto di utilizzare sostanze dannose (profumi, coloranti sintetici, PEG, parabeni ecc…), ingredienti di origine animale e OGM e l’obbligo di impiegare imballaggi riciclabili e biodegradabili. EcoCert certifica i cosmetici naturali e biologici soltanto se almeno il 10% degli ingredienti utilizzati proviene da agricoltura biologica e almeno il 95% è di origine vegetale.
Certificazione Cosmebio
L’associazione professionale Cosmebio (Association Professionelle de Cosmetique Ecologique et Biologique), nata nel 2002, sottopone i prodotti cosmetici ad esami realizzati da enti indipendenti mediante le linee guida dello standard EcoCert. Tali analisi sono quindi volte a certificare cosmetici naturali, biologici ed ecologici. Il rispetto dell’ambiente e dell’uomo, la tracciabilità delle materie prime, l’adozione di processi produttivi attenti e affidabili e l’impiego di materie prime non testate sugli animali (né di origine animale) sono alcuni dei punti fondamentali utili all’ottenimento della certificazione Cosmebio.
Certificazione Aiab
L’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, nata nel 1988 a Torino, promuove una produzione agricola rispettosa dell’ambiente e dell’uomo. L’associazione rappresenta, sin dalla sua nascita, una rete di cittadini, produttori e tecnici impegnati nella salvaguardia delle risorse e nel rispetto ambientale mediante i principi dell’agricoltura biologica. Aiab certifica i cosmetici sulla base di linee guida che comprendono l’impiego di materie prime biologiche e il non utilizzo di sostanze OGM e di ingredienti dannosi.
Visita il sito Aiab per maggiori informazioni.
Certificazione Biodinamica
Demeter è l’associazione che promuove e certifica i prodotti agricoli ottenuti con il metodo biodinamico. L’agricoltura biodinamica prevede standard molto rigidi e in parte comuni a quelli dell’agricoltura biologica, come il divieto di utilizzo di pesticidi o additivi ‘chimici’. In più, il metodo biodinamico segue i cicli lunari e la rotazione colturale, utilizza concimi vegetali, impiega preparati naturali per promuovere la buona salute delle piante e considera tutti gli elementi che concorrono alla produzione agricola (le piante, gli animali, i lavoratori ecc…) interconnessi e parte integrante di un unico sistema di sopravvivenza reciproca.
I cosmetici naturali che riportano sulla confezione il marchio Demeter hanno quindi completato l’intero iter di ispezioni e controlli previsti per il riconoscimento della conformità degli standard biodinamici.
Per saperne di più sull’agricoltura biodinamica visita il sito demeter.it.
Certificazione NaTrue
NaTrue è l’azienda che promuove la cosmesi naturale e biologica in base a standard ben definiti applicabili sia alle singole materie prime che al prodotto finito. Tra i requisiti obbligatori per la certificazione del prodotto cosmetico compaiono il divieto di sperimentazione animale, l’utilizzo di ingredienti naturali e biologici controllati, il divieto di utilizzo di OGM e profumi sintetici, l’impiego di tensioattivi totalmente biodegradabili. In breve, il marchio NaTrue viene apposto su cosmetici che presentano, come ingredienti principali, sostanze naturali, sostanze di derivazione naturale, acqua, sostanze natural-identiche (di origine naturale trattate mediante pochi e semplici processi di trasformazione) e sostenze natural-simili (ingredienti di derivazione naturale modificati attraverso processi chimici).
Per maggiori informazioni visita il sito Natrue.
Certificazione BDIH
Nata in Germania nel 1951, l’associazione BDIH propone rigidi standard per la certificazione di prodotti cosmetici naturali, biologici e non dannosi per la salute. Le linee guida si applicano all’intero processo produttivo di un cosmetico, a partire dalla coltivazione o estrazione delle materie prime fino al confezionamento. Tra le varie direttive fissate da questa associazione compare il divieto di utilizzare ingredienti di origine animale, coloranti sintetici, profumi sintetici, siliconi e derivati del petrolio e l’utilizzo obbligatorio di materie prime naturali preferibilmente biologiche.
Commercio Equo e Solidale
L’organizzazione internazionale Fairtrade certifica, attraverso il proprio marchio, i prodotti creati secondo i principi del commercio equo e solidale. L’associazione no profit ha l’obiettivo di sostenere i lavoratori meno fortunati dei paesi in via di sviluppo permettendogli di inserirsi in un circuito commerciale internazionale trasparente e sicuro. Il gruppo Fairtrade promuove quindi il rispetto dei diritti dei lavoratori in Asia, Africa, America Latina, e i prodotti vengono controllati e certificati dall’organizzazione FLO-CERT.
In termini pratici, acquistando un cosmetico che riporta la certificazione Fairtrade, si ha la sicurezza che le materie prime presenti al suo interno (come ad esempio il burro di cacao, il burro di karité, l’olio di cocco o di argan) provengano da piccole comunità contadine e che l’intero ciclo produttivo sia avvenuto nel rispetto delle linee guida del commercio equo e solidale.
Per conoscere il progetto Fairtrade e la sua missione clicca qui.
Cruelty Free
Questo marchio indica che il prodotto cosmetico finito non è stato testato sugli animali. La natura di questo simbolo rimane comunque controversa in quanto esso non dà informazioni sui singoli ingredienti che compongono il cosmetico, potenziali oggetti di test sugli animali. Per questa ragione, sebbene il simbolo del coniglietto sia in grado di fornire un’informazione ben precisa, è sempre meglio scegliere prodotti cosmetici creati da aziende che he abbiano accettato di sottoporsi a controlli esterni (avvalendosi di certificazioni serie e autorevoli come quella ICEA) qualora la questione dello sfruttamento animale fosse una condizione di grande importanza per il consumatore.
È inoltre opportuno specificare che il marchio Cruelty Free denota l’assenza di test su animali e di vivisezione ma non l’assenza di prodotti di origine animale all’interno del cosmetico.
Vegan Ok
Si tratta della certificazione che attesta la conformità di un determinato cosmetico allo standard etico per prodotti vegan. Vegan Ok svolge controlli a partire dalle materie prime fino ad arrivare ai materiali usati per la confezione, garantendo al consumatore specifiche caratteristiche etiche e ambientali. I prodotti certificati Vegan Ok escludono dalla loro composizione l’impiego di ingredienti di origine animale o che abbiano comportato lo sfruttamento o l’uccisione di animali.
Per saperne di più, consulta il sito Vegan Ok.
Gluten Free
Il marchio Spiga Barrata è l’icona di AIC (Associazione Italiana Celiachia) che suggerisce alle persone affette da celiachia l’assenza di glutine all’interno di un prodotto. Le aziende alimentari e cosmetiche vengono rigorosamente ispezionate in ogni fase di produzione garantendo il rispetto del limite normativo del contenuto di glutine (non superiore ai 20 ppm) e il soddisfacimento di tutti i requisiti previsti dal disciplinare. I controlli alle aziende produttrici vengono effettuati ogni anno da personale tecnico specializzato al fine di valutare la conformità allo standard e di ispezionare qualsiasi impianto e zona del sito di produzione, come magazzini, locali accessori e aree di confezionamento.
Visita il sito AIC per maggiori informazioni.
Nickel tested
La dicitura Nickel tested non rappresenta una certificazione rilasciata da enti specifici ma un’autocertificazione dell’azienda produttrice atta a garantire la sicurezza del cosmetico per i soggetti che soffrono di SNAS, sindrome da allergia sistemica al nichel. Sebbene non si tratti di una vera e propria certificazione derivante da controlli esterni, questa icona comunica che il prodotto contiene una percentuale di nichel e di altri allergizzanti affini pari o inferiore a 1 ppm (su molte confezioni, all’interno del simbolo è inoltre apposto il valore esatto). Talvolta viene impiegata la dicitura nickel free, errata in quanto non può esistere un prodotto completamente privo di questo metallo pesante che compare in tracce in un numero elevatissimo di sostanze presenti in natura.
Certificazione FSC – Forest Stewardship Council
La certificazione FSC non riguarda la composizione del prodotto cosmetico ma quella del suo imballaggio mediante l’uso responsabile delle risorse forestali. Questo marchio viene infatti apposto da aziende che intendono comunicare il proprio impegno etico nella scelta della confezione del cosmetico, appoggiando una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, delle comunità indigene, dei lavoratori ed economicamente sostenibile. Tra i quasi 900 membri dell’organizzazione FSC compaiono gruppi ambientalisti come WWF e Greenpeace, proprietari forestali, industrie di lavorazione e commercio di legno e carta, tecnici e ricercatori.
Per saperne di più, visita il sito FSC.
Logo biologico dell’Unione europea
Sebbene non rientri nelle certificazioni relative ai prodotti cosmetici, è bene spendere qualche parola in merito al logo biologico dell’Unione europea. Questo marchio è infatti obbligatorio per tutti i generi alimentari prodotti, confezionati e venduti come biologici all’interno dell’Unione europea. Il prodotto alimentare che riporta questo simbolo sulla confezione, contiene almeno il 95% di ingredienti biologici ed è stato controllato rigorosamente in ogni fase della produzione, del trasporto e dell’immagazzinamento da un’agenzia di controllo o da un organismo autorizzato. L’organismo che certifica l’identità biologica dell’alimento appone il proprio marchio accanto alla foglia verde dell’Unione europea.
La scelta di includere la certificazione relativa agli alimenti biologici all’interno di questa lista risulta di notevole importanza al momento dell’acquisto di integratori, erbe officinali da utilizzare anche in ambito cosmetico, prodotti dell’alveare e tanti altri beni che, impiegati principalmente come alimenti, possono essere utilizzati anche a scopi cosmetici o terapeutici.
Leggi anche Etichettatura dei prodotti cosmetici – I simboli.