Scrub, gommage, peeling: cosa scegliere

Abbiamo tutti sentito parlare almeno una volta di scrub, gommage e peeling. Ma cosa significano questi termini e quali sono le differenze?

Queste tre parole rappresentano tre tipi di trattamenti esfolianti, che possono essere effettuati sul viso o su tutto il corpo. Rendono la pelle liscia e luminosa, eliminano le cellule morte di viso e corpo favorendo la rigenerazione cellulare.

A cosa serve un trattamento esfoliante?

L’esfoliazione serve ad eliminare periodicamente le cellule morte della nostra pelle.
Questo trattamento è necessario per risvegliare la microcircolazione, promuovere il ricambio cellulare e purificare a fondo la pelle, rendendola nuovamente sana e luminosa. Si rivela un trattamento utilissimo inoltre per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo.

A seguito dell’esfoliazione, inoltre, i trattamenti in crema risultano maggiormente efficaci, in quanto riescono a penetrare perfettamente rilasciando i principi attivi di cui la pelle ha bisogno.

Vediamo insieme quali sono le differenze tra i tre metodi.

 

Lo scrub

Lo scrub consiste in un’esfoliazione di tipo meccanico.
Questo esfoliante si presenta sotto forma di una pasta più o meno fluida a base di gel, crema o olio, arricchita da microgranuli abrasivi che che mediante un massaggio favoriscono l’eliminazione meccanica delle cellule morte.

La parte cremosa o gelatinosa, oltre che a legare tra loro i microgranuli, serve ad idratare ed ammorbidire la pelle.
I microgranuli utilizzati nei diversi scrub sono di natura diversa in base al tipo di trattamento che si desidera eseguire. Essi sono spesso di origine naturale e comprendono sali, polveri ricavate da noccioli di frutta o parti di piante essiccate.

La grana dello scrub deve essere scelta in base al tipo di pelle: una pelle ispessita necessita di polveri più consistenti, una pelle delicata preferisce invece polveri sottili e leggere.
Lo scrub è perfetto soprattutto per coloro che hanno la pelle naturalmente spessa o che in alcune zone del corpo mostrano l’epidermide ispessita, come nel caso di talloni, ginocchia e gomiti.

Un ottimo e conveniente trattamento per il corpo è lo Scrub Corpo Rimodellante di Equilibra, in vendita nella confezione da 600 g, privo di parabeni, petrolati, coloranti ed arricchito con estratto di Aloe Vera.
Per il viso consiglio invece lo Scrub Viso di Dr.Organic, un prodotto intenso e allo stesso tempo delicato, arricchito con miele di Manuka ed ovviamente fabbricato solo con ingredienti biologici.

 

 

Il gommage

Il gommage (termine francese per indicare lo scrub) è anch’esso un esfoliante di tipo meccanico. Spesso viene distinto dallo scrub per l’utilizzo di polveri esfolianti più sottili, adatte per lo più alla cura del viso, e per una forte presenza di agenti idratanti. Si tratta comunque dello stesso rimedio per cui vi consiglio di guardare bene l’etichetta dei prodotti per capire se la pasta esfoliante, che sia uno scrub o un gommage, è adatta alla pelle del viso o del corpo.

Un ottimo gommage per il viso adatto anche a coloro che hanno la pelle sensibile e delicata è il Gommage con Argilla Bianca e Aloe Vera di Cattier, esfoliante prodotto soltanto con ingredienti biologici.

 

Il peeling

Il peeling è un trattamento esfoliante che utilizza l’azione chimica di alcune sostanze (acidi della frutta, enzimi, acido glicolico ecc…). In base alle sostanze utilizzate il peeling può essere leggero, medio o profondo.
Tali agenti esfolianti operano chimicamente sullo strato più esterno della cute, ovvero lo strato corneo, che costituisce circa i tre quarti dell’epidermide.
Questa porzione superficiale dell’epidermide è ricca di cellule morte che vengono quindi decomposte mediante questo trattamento.

A proposito dello strato corneo, bisogna ricordare che esso è composto sia da cellule morte che da lipidi intracellulari, che riempiono dunque gli spazi tra le cellule: grazie alla sua struttura, esso rappresenta anche una difesa contro la disidratazione ed un regolatore di assorbimento delle sostanze quotidianamente applicate sulla nostra pelle. Per questa ragione la tecnica di esfoliazione del peeling è di competenza medica, soprattutto se si vuole attuare un peeling profondo.

I peeling medi e leggeri, ovvero quelli con una minore concentrazione di sostanze esfolianti, possono invece essere eseguiti in un centro estetico o in casa.
Per un uso domestico sono da preferire i prodotti a base di enzimi, che riescono, in maniera delicata ad eliminare le cellule morte dello strato corneo attivando il rinnovamento cellulare. Si può optare inoltre per peeling meccanici ed enzimatici, che uniscono all’azione levigante dei microgranuli, quella degli enzimi.

Il peeling risulta utile per la cura di macchie della pelle, cicatrici, rughe ed altri disturbi cutanei.

Un peeling leggero, adatto all’uso domestico è quello di Refresh Skin Therapy, con una concentrazione del 2% di Acido Salicilico; prodotto utile a combattere l’acne ed i segni dell’invecchiamento in maniera delicata, può essere usato anche frequentemente.

 

 

Con quale frequenza possono essere eseguiti questi trattamenti?

La frequenza dell’utilizzo di questi metodi di esfoliazione dipende dall’età della persona e dal tipo di pelle.
Nel caso soffriate di problematiche della pelle, è preferibile consultare un dermatologo.
È preferibile eseguire il gommage e lo scrub di sera, in modo che la pelle riesca, durante la notte, a ripristinare il proprio equilibrio.

In genere, la frequenza d’utilizzo è la seguente:
Scrub e gommage per il corpo – 1 o 2 volte a settimana. A seguito del trattamento si consiglia l’applicazione di una lozione idratante.
Scrub e gommage per il viso – una volta ogni 7- 10 giorni. In caso di pelle delicata è preferibile una volta ogni 15 giorni.
A seguito del trattamento si consiglia l’applicazione di una lozione idratante.

Peeling – La frequenza varia in base al tipo di peeling che si esegue. I peeling di tipo leggero, con una concentrazione massima del 10%, possono essere eseguiti anche due o tre volte a settimana.
La frequenza dei peeling di tipo profondo verrà invece suggerita dal medico o dal personale del centro estetico e varia in base al tipo di problema che si deve trattare.

Controindicazioni dei tre metodi di esfoliazione

Scrub e gommage sono sconsigliati in caso di patologie della pelle, acne, herpes labiale, couperose, lesioni e ferite, gravidanza.
Scrub e gommage non vanno applicati nella zona del contorno occhi e nelle zone intime.
Una frequenza assidua dell’utilizzo di scrub e gommage, ed un massaggio troppo vigoroso possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione cutanea; si consiglia quindi di applicare questi prodotti mediante un massaggio delicato e di rispettare la giusta frequenza di questi trattamenti per permettere alla pelle di ripristinare il proprio equilibrio.

Un peeling con una concentrazione troppo alta (15 – 20%), se eseguito frequentemente, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione cutanea.